Ricerca libera

155 risultati per questi
Artusi, Pellegrino
La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene
152607 1911 , Firenze , Landi 50 occorrenze

La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

I maccheroni, dopo averli cotti così interi nell'acqua salata, scolateli bene e mettete anche questi da parte.

Vedi tutta la pagina

Pagina 103


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Quando vi sentite una certa ripienezza prodotta da esuberanza di nutrizione, se ricorrete a una minestra di questi gnocchi potrete, per la loro

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questi, veramente, non si dovrebbero chiamar ravioli, perchè i veri ravioli non si fanno di carne e non si involgono nella sfoglia.

Vedi tutta la pagina

Pagina 110


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Vi avverto che questi crostini devono esser teneri e però fate il composto alquanto liquido, oppure intingete prima, appena appena, le fettine di

Vedi tutta la pagina

Pagina 117


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Il pane che meglio si presta per questi crostini è quello bianco fine, in forma, all'uso inglese. Non avendone, prendete pane di un giorno, con molta

Vedi tutta la pagina

Pagina 118


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questi crostini sono di facile fattura, belli a vedersi e discretamente buoni.

Vedi tutta la pagina

Pagina 119


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Come mi ripugna di dare alle pietanze questi titoli stupidi e spesso ridicoli! Ma è giuocoforza seguire l'uso comune per farsi intendere.

Vedi tutta la pagina

Pagina 132


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questi fritti bianchi si uniscono spesso a fegato o a cotolette di vitella di latte. Il fegato tagliatelo a fette sottilissime, le cotolette

Vedi tutta la pagina

Pagina 140


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Friggetelo nell'olio o nel lardo e servite questo fritto come piatto di tramesso. Con grammi 200 di carne senz'osso, otterrete una ventina di questi

Vedi tutta la pagina

Pagina 150


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

cotti, di zucchero a velo. Per un'altra ricetta di questi Krapfen, vedi il N. 562.

Vedi tutta la pagina

Pagina 155


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

supplisce con lo zucchero e l'uva passolina. Poi questi spinaci, così conditi, si chiudono nella pasta matta N. 153 intrisa con qualche goccia d'olio

Vedi tutta la pagina

Pagina 164


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

La domesticità del coniglio rimonta ad un'epoca assai antica, giacchè Confucio, 500 anni avanti l'êra cristiana, Parla di questi animali, come degni

Vedi tutta la pagina

Pagina 175


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Se scrivessi in francese, seguendo lo stile ampolloso di quella lingua, potrei chiamare questi bocconi: bouchées de dames; e allora forse avrebbero

Vedi tutta la pagina

Pagina 176


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Per questi fritti, vedi la Pastella per fritti di carne, N. 157.

Vedi tutta la pagina

Pagina 178


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questi gnocchi, che io ho modificato e dosati nella seguente maniera, spero vi piaceranno come, sono piaciuti a quelli cui li ho imbanditi. Se ciò

Vedi tutta la pagina

Pagina 181


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Si può dare migliore aspetto a questi contorni restringendo il riso a bagnomaria entro a uno stampo; ma badate non indurisca troppo, che sarebbe un

Vedi tutta la pagina

Pagina 191


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questi tre ultimi capi tagliateli all'ingrosso e la carnesecca a piccoli dadi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 197


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

magro, noce moscata, fettine di tartufi o, mancando questi, un pugnello di funghi secchi rammolliti. Unite infine la balsamella e mescolate.

Vedi tutta la pagina

Pagina 214


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questi fìnti tordi devono aver l'apparenza di bracioline ripiene, quindi della vitella di latte fatene sei fette sottili, spianatele, date loro una

Vedi tutta la pagina

Pagina 215


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

In Toscana questi piatti si manipolano nella stessa guisa, ma si fa uso del solo olio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 239


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Chiudo la serie di questi precetti, gettati giù così alla buona e senza pretese, coi seguenti due proverbi, tolti alla letteratura straniera, non

Vedi tutta la pagina

Pagina 24


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

questi due piatti con attenzione, sentirete che sono squisiti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 251


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questi, che possono arrivare al peso di grammi 400 circa, richiedono: Uova, N. 2 e un rosso. Panna, grammi 240. Parmigiano grattato, grammi 50. Burro

Vedi tutta la pagina

Pagina 256


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Dovendovi parlar di lingua, mi sono venuti alla memoria questi versi del Leopardi:

Vedi tutta la pagina

Pagina 264


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Ora che avete così composto questi dieci pezzi, vi danno tutto il tempo che volete per metterli in gelatina. Questa è descritta nella ricetta N. 3 e

Vedi tutta la pagina

Pagina 266


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Cesari questi aromi li detesta. Nei dolci che farai avverti di escludere le mandorle amare, chè non li mangerebbe Donna Matilde d'Alcantara. Già sai

Vedi tutta la pagina

Pagina 27


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Allora ho capito — soggiunge il cuoco, e partendo borbotta tra sè: — Per contentare tutti questi signori e scongiurare la timpanite, mi recherò alla

Vedi tutta la pagina

Pagina 28


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questi fagiuoli si prestano molto bene per contorno al lesso, se non si vogliono mangiar da soli.

Vedi tutta la pagina

Pagina 285


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

I cardoni, detti volgarmente gobbi, per la loro affinità coi carciofi, si possono cucinare come questi (N. 246), se non che, dopo aver nettati bene i

Vedi tutta la pagina

Pagina 293


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Nella stessa maniera si possono cucinare le rape a dadi grossi, le patate e gli zucchini a spicchi, ma questi ultimi non vanno lessati.

Vedi tutta la pagina

Pagina 294


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questi broccoli, di cui a Roma si fa gran consumo, hanno le foglie di un verde cupo e il fiore nero o paonazzo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 308


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

tritati fini colla lunetta si possono cucinare gli spinaci in questi diversi modi:

Vedi tutta la pagina

Pagina 314


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Una pallina di tartufi o, in mancanza di questi, alcuni pezzetti di funghi secchi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 370


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

salvia come si usa cogli uccelli, e ungetelo, come questi, coll'olio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 379


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

State allegri, dunque, chè con questi biscotti non morirete mai o camperete gli anni di Mathusalem. Infatti io, che ne mangio spesso, se qualche

Vedi tutta la pagina

Pagina 393


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Signore mamme, trastullate i vostri bambini con questi gialletti; ma avvertite di non assaggiarli se non volete sentirli piangere pel caso molto

Vedi tutta la pagina

Pagina 408


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Di questi, tenendoli della grossezza di mezzo dito, ne farete una ventina; ma potete anche dar loro la forma che più vi piace e invece di 20

Vedi tutta la pagina

Pagina 409


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

. Tutt'al più potrete unire ai medesimi qualche pezzetto di sedano e qualche foglia di prezzemolo e di basilico quando crediate questi odori confacenti

Vedi tutta la pagina

Pagina 42


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Fate una buca nella farina per metterci il burro sciolto, le uova e lo zucchero. Intridete la farina con questi ingredienti e col latte che occorre

Vedi tutta la pagina

Pagina 420


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questi tortelli riescono così buoni che nessuno saprà indovinare se sono di ceci.

Vedi tutta la pagina

Pagina 437


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Grammi 40 di nocciuole pesate col guscio o grammi 15 di pistacchi potranno bastare. Già saprete che questi semi vanno sbucciati coll'acqua calda.

Vedi tutta la pagina

Pagina 458


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Prima sbucciate le mandorle e i pistacchi; questi tagliateli a metà, quelle a filetti o a pezzetti e tostatele. Anche il candito foggiatelo a

Vedi tutta la pagina

Pagina 460


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

, oppure metà nel rosolio e metà nell'alkermes e con questi foderate lo stampo alternando i due colori. Poi versate nel mezzo il composto, copritelo

Vedi tutta la pagina

Pagina 478


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

intingete leggermente e solo alla superficie i savoiardi nella marsala e con questi riempite lo stampo intramezzandoli a suoli con le uve e il candito.

Vedi tutta la pagina

Pagina 484


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questi tortellini merita il conto ve li descriva, perchè riescono eccellenti nella loro semplicità.

Vedi tutta la pagina

Pagina 49


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

ferro finissimo. Con questi, un buon mortaio e olio di schiena si possono passare anche le cose più difficili.»

Vedi tutta la pagina

Pagina 499


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

citrico, se occorre, e quando è diaccio imbottigliatelo e conservatelo in cantina. Vi avverto che il bello di questi siroppi è la limpidezza e per

Vedi tutta la pagina

Pagina 513


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Per ultimo v'indicherò l'uso dei noccioli su ricordati. Questi asciugateli al sole, poi stiacciateli e levatene grammi 30 di mandorle, le quali

Vedi tutta la pagina

Pagina 514


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Il bello di questi siroppi, come vi ho detto, è la limpidezza, e però quando il sugo ha riposato decantate la parte chiara, e l'altra che resta

Vedi tutta la pagina

Pagina 514


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Se, quando fate questi risotti di magro, avete in serbo del brodo di carne, servitevene chè con esso riesciranno più sostanziosi e più delicati.

Vedi tutta la pagina

Pagina 97